POLTRONA DIREZIONALE: COME SCEGLIERLA

Per scegliere la poltrona direzionale più adatta alle proprie esigenze occorre prendere in considerazione diversi fattori: dal design all’ergonomia, fino alla coerenza con l’immagine aziendale che si desidera trasmettere.

La poltrona direzionale: un elemento di arredo che contribuisce all’identità dell’azienda

Le sedute direzionali si contraddistinguono, rispetto a quelle operative (link alla sezione prodotti) per alcune caratteristiche distintive.

Possono essere considerate veri e propri strumenti di rappresentanza, perché sono riservate alle figure più importanti dell’organigramma aziendale.

Distinguere una poltrona direzionale da una sedia operativa è piuttosto semplice: la qualità dei materiali è superiore, il design è più curato e solitamente le dimensioni sono maggiori.

Spesso l’attenzione all’aspetto estetico mette in secondo piano la comodità e l’ergonomia della seduta, ma oggi esistono prodotti capaci di coniugare questi elementi.

Come scegliere la giusta poltrona direzionale

Oltre a svolgere una funzione di rappresentanza, la poltrona direzionale è anche un elemento importante per il benessere in ufficio.

Ecco perché una seduta direzionale dovrebbe rispondere a due requisiti fondamentali:

  • in termini di design dovrebbe integrarsi armoniosamente in un progetto di arredo che valorizzi gli spazi di lavoro riservati ai dirigenti aziendali;
  • in termini tecnici, dovrebbe essere solida, flessibile e comoda.

Comfort ed eleganza della poltrona direzionale devono viaggiare di pari passo e quindi è importante selezionare il prodotto che si adatti meglio all’immagine dell’azienda e che presenti le caratteristiche necessarie a garantire il benessere fisico dei dirigenti.

Non esiste la poltrona direzionale giusta per tutti, perché ogni persona e ogni ambiente hanno esigenze e specificità uniche.

Fra le varianti che si possono considerare, citiamo quelle più rilevanti:

  • la scelta dei materiali: la pelle rappresenta l’alternativa più prestigiosa, ma in alcuni casi è preferibile optare per materiali traspiranti;
  • il meccanismo della sedia: ne determina il movimento e fa sì che si adatti perfettamente all’utilizzatore;
  • la tipologia di schienale: può essere di diverse altezze, con poggiatesta più o meno delineato;
  • il design e i materiali dei braccioli.

Grazie all’ampio numero di partner, Matis è in grado di proporre un ampio ventaglio di  sedute direzionali.

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